Irresponsabile marketing

Chi è il responsabile commerciale della Figc? Domanda da chissenefrega del vecchio Cuore, ma anche no. Perché la vicenda delle nuove maglie della Nazionale supera diversi confini, da quello del ridicolo a quello della decenza. In sostanza la squadra campione del mondo giocherà la prossima Confederations Cup, a giugno, con una divisa di questo tipo: maglia non più azzurra, ma blu chiaro (il cosiddetto light blue), pantaloncini e calze marroni. Con effetto evidenziato nel bel fotomontaggio creato dal Corriere dello Sport…Non ci sarebbe bisogno di commenti, tantomeno di tromboneggiamenti sulla sacralità della maglia, o di aggiunte (tipo quella sull’uniforme del portiere: marrone totale), ma non è per questo che la maggior parte dei media non ne ha fatti: il problema è che nel solito giro delle sette chiese i soldi alla Puma, sponsor dell’Italia almeno fino al 2014, vanno a chiederli tutti. Insomma, decisione già presa tanto è vero che la FIFA ha già ricevuto dai sottoposti di Abete la comunicazione del cambiamento. Speriamo non strutturale, perché in fondo una marcia indietro per il Mondiale sudafricano significherebbe una ulteriore casacca da spacciare. Salvando sia l’aspetto commerciale che la tradizione, cioé il motivo per cui milioni di persone tifano per una squadra anche quando la guidano personaggi come Lippi. Ah, la domanda iniziale: chi è il responsabile commerciale della Figc? Si chiama Luigi Fusaro, è il responsabile del settore nella federazione e vanta un ottimo passato da dirigente nel settore privato: un bel curriculum, dove spiccano dieci anni (dal 1997 al 2007) alla, avete indovinato, Puma, fino alla posizione di amministratore delegato. La competenza specifica sul marketing è invece di Benedetta Geronzi, proprio la figlia dell’ex (?) gestore del calcio italiano nel periodo meno credibile della sua storia e pupilla dell’indimenticato Franco Carraro. La risposta del popolo italiano sarà la solita, ferma ed inequivocabile: maglietta taroccata. Tanto valeva lasciarla azzurra…

Stefano Olivari

  1. dag_nasty

    esatto Pier, oltretutto l’accostamento ricorda un po’ quello di West Ham e Aston Villa (quindi non male in definitiva), visto che il marrone è accostabile al granata.

  2. Pierfrancesco

    in effetti, la maglia azzurro chiaro / celeste, molto stile anni Trenta, abbinata a pantaloncini marrone scurissimo, fa molto vintage… la Puma ha comunicato che la divisa sarà “celebrativa” della vittoria del Mondiale 38.

  3. jeffbuckley

    Dane, si ma il punto è quante ne vendono, io maglie da rugby dell’Inter ne avrò viste si e no 10, e allo stadio….. Tra l’altro gli esperti di marketing dovrebbero inventarsi sistemi per fare arrivare il prodotto alla gente, cosa che invece non vedo, soprattutto per uqanto riguarda la Nazionale. poi vale il solito discorso, nel Paese dei tarocchi….

  4. Dane

    Jeff, io cosa dovrei dire, che avevo posto un sondaggio ancor più serio?!Comunque le comprano, le comprano, proprio per il carattere originale ed estemporaneo di certe livree: io dal negozio sotto casa ho visto uscire in ordine sparso la maglia giallo Chiquita con cui il Milan giocò una Supercoppa con l’Arsenal, la maglia a strisce orizzontali color asfalto dell’Inter di Coppa Uefa, la maglia azzurra con geroglifici (sembrava un pigiama della Naj-Oleari…) usata non mi ricordo in quale occasione dal Milan di Savicevic, una maglia verde del Napoli e la maglia sottovuoto tutta nera della Roma…

  5. jeremy

    Jeff, nessuno spero. Io non conosco la terza maglia della Juve, ma basta gia la seconda color bronzo per avere i conati…

  6. jeffbuckley

    Nessuno ha risposto alla mia domanda: chi cazzo la compra la terza maglia delle squadre? e se non la compra nessuno cosa le fanno a fare?

  7. Dane

    A proposito di cose serie. Avete visto l’ultimo spot della Puma?!Sondaggio: vi fareste rapire da una così?!…http://www.youtube.com/watch?v=xoqRSIOL22Q

  8. Dane

    Massì Dag, era una battuta. Stiamo parlando di colore delle magliette da calcio, non di cellule staminali o di immigrazione caldestina… 😉

  9. dag_nasty

    Ho usato la scala dei colori proposta da wikipedia, come avrei potuto sceglierne altre. Era semplicemente per avere un riferimento.Comunque credo che si possa anche rispondere senza usare sempre il sarcasmo o il tono saccente.

  10. Dane

    Dag, non c’è bisogno di esser diplomati all’Accademia di Brera o all’Istituto Europeo del Design per sapere che ci sono varie gradazioni di azzurro, che è un colore e non un Codice Pantone (che se vogliamo fare a gara di precisini…).Le gradazioni di colore hanno un range piuttosto ampio, più o meno come la larghezza delle strisce di certe maglie (che passano da “righe” a “bande” a seconda del periodo e dello sponsor tecnico…). Oltre questo range si cade nel blu o nel celeste (la maglia più chiara della storia dell’Italia sarà quindi ad un passo dalla più scura dell’Uruguay o dell’Argentina…).In ogni caso, non sarà Wikipedia a rappresentare il Verbo: cosa dice Wikipedia a proposito del Verde Bianchi?!…

  11. dag_nasty

    però il Napoli formalmente ha la maglia azzurra: dunque chi usa il termine impropriamente (vista la grossa differenza)? Forse nessuno dei due, visto che il Napoli di Maradona aveva una maglia un po’ più scura, mentre la nazionale ce l’aveva un po’ più chiara. Vedere per credere l’antica maglia della nazionale (Piola, Meazza…), di sicuro quella più legata (per ovvi motivi storici) alla motivazione originale della scelta cromatica.Se paragono la tonalità delle maglie degli anni ’30 con la tonalità dell’azzurro trovata su wikipedia, trovo un evidente riscontro.Se invece prendo l’immagine di Cannavaro con la Coppa del mondo, questo riscontro non lo trovo più. Anzi, come detto trovo più affinità con la gamma dei blu (anche il blu ceruleo per esempio). Cmq datemi voi un parere scorrendo la tavolozza dei colori, magari sono un po’ daltonico io. Quello che intendo dire è che forse quella che abbiamo visto negli ultimi anni, non è una maglia dal colore così tradizionale come pensiamo. Però, essendo così scura almeno dall’82, noi (30-40enni) l’abbiamo sempre vista così. Certo, il marrone sarebbe tutt’altra storia.

  12. Dane

    Dag, azzurro non è celeste. la maglia italiana è azzurra, anche se è vero che dalla Diadora (se avessi scritto “da Vicini” sarebbe intervenuto Gargaroz col lapis rosso…) in poi la gradazione s’è via via scurita (fino all’eccesso di un blu tenue, credo ai tempi della Nike ma non son sicuro…)…

  13. dag_nasty

    anche il Coventry City ha avuto una maglia marrone. Vi posto il link delle 10 peggiori maglie della storia secondo il sun, in cui c’è anche il Coventry 1978: http://www.thesun.co.uk/sol/homepage/sport/top10s/article862610.eceSulla maglia italiana vorrei dire una cosa: noi li chiamiamo azzurri, ma secondo me in realtà l’Italia ha da parecchi anni una maglia blu (blu di persia forse), certo non è un blu scuro, ma secondo me è blu.A mio parere infatti una maglia davvero azzurra sarebbe tipo quella del Napoli.Date un’occhiata ai colori su wikipedia:http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_colori

  14. Dane

    Pierfrancesco, il problema qua non è vedere il risultato per poi giudicare se è bello o no: potrebbe essere anche un accostamento cromatico bellissimo, ma non sarebbe la divisa dell’Italia. E questo tanto vale a bocciarlo, anche fosse una divisa rosa confetto, terra di Siena bruciata o blu pervinca.Come ha detto il Direttore, si segue la nazionale per senso di appartenenza e tradizione e solo per questo si digeriscono anche personaggi improponibili che ne fanno parte.In Italia i Savoia sono tabù, dal 1946 sono stati tenuti in esilio fin più del necessario, tutti i riferimenti e i simboli del regno sono censurati, la monarcofobia degli italiani (specie in una certa parte politica…) ha sempre raggiunto livelli grotteschi.Una sola cosa non è cambiato: l’azzurro (colore istituzionale dello stemma sabaudo) delle divise sportive nazionali. Perchè?!Perchè è IL colore della Nazionale, e per lui si è passati anche sopra il ricordo dei Savoia.Mo’, dove non son riusciti Togliatti e De Gasperi vorrebbe riuscire la Puma?!E non mi raccontino la balla dei pantaloncini degli arbitri, perchè se ci sarà un solo motivo per cui la Puma farà marcia indietro sarà solo perchè si prenderà atto che, al filtrare della notizia, il popolo è già in dissenso.A tal proposito, il filtrare di voci di corridoio potrebbe anche esser stata una strategia per tastare il terreno…

  15. Pierfrancesco

    http://it.wikipedia.org/wiki/FC_Sankt_Paulitrovato sull’inesauribile… il colore sociale del St. Pauli è proprio il marrone, ricordavo bene. Però il quartiere omonimo è ad Amburgo e non a Berlino… ed ovviamente, essendo come detto la squadra degli anarchici (ed anche il quartiere è tale), il colore così… particolare è dovuto proprio ad un moto di anticonformismo.

  16. Pierfrancesco

    appunti sparsi sulla maglia.Il total blue stile Chelsea (che comunque indossa calzettoni bianchi), che anch’io odio fermamente perchè per me l’Italia deve giocare in calzoncini bianchi, a quanto pare è l’ennesima “idea” della Puma (anche se utilizzato anche in epoca Nike e Diadora, con la differenza che lì era contingenza e qui regola) che dovrebbe rifarsi al look anni Settanta (quando in realtà io un’Italia tutta azzurra l’ho vista solo nelle immagini di Italia-Ungheria di Argentina 78). Una scelta stilistica assai discutibile.Poi, vabbè, ho visto cosa ha combinato la Adidas per le ultime esibizioni della Francia (completo blu con le classiche tre bande sulla spalla, però solo bianche… e basta. Sparito definitivamente il rosso, negli ultimi tempi già da un po’ esiliato sui calzettoni) e per un po’ mi sono consolato.Ora questo.Circolano due voci. La prima è che in realtà questa stranissima mise sarà utlizzata solo per la Confederations Cup; la seconda vuole che in realtà si sia rinunciato al marrone, perché “sbatteva” con la divisa arbitrale. ma questa seconda versione non mi convince, in primis perché chi ha letto la nota tecnica inviata alla FIFA parla di pantaloncini color legno, altro che rinuncia, ed in secundis perché i problemi cromatici con i pantaloncini neri della classe arbitrale non ha mai fermato, che so, la Germania dall’indossare a sua volta pantaloncini neri.A dire il vero, io che sulle prime mi ero imbufalito per questa idea sconcia (passi, e manco tanto, per l’azzurro slavato che diventa celeste sulla maglia…) ora non dico che ci starei ripensando, però vorrei prima vedere il risultato e poi giudicare.A priori viene ovviamente da dire che, bellissimo o bruttissimo che sia l’effetto, la mise è comunque antitradizionale e per questo solo andrebbe cestinata. In realtà, riflettendo su quella definizione cromatica (“color legno”) mi viene da pensare che siano in realtà pantaloncini e calzettoni marrone sì, ma scurissimo, quasi nero. Eviteremmo almeno accostamenti cromatici imbarazzanti… insomma, il fotoritocco del Corriere dello Sport (che comunque ha fatto opera meritoria) sarebbe troppo pessimista. A proposito del marrone sulle divise, ai pantaloncini dell’Inter (ed alla sua fantomatica terza maglia di quest’anno) vorrei aggiungere anche le divise del St. Pauli, la squadra tedesca del quartiere anarchico di Berlino (mi pare).Sicuramente ha giocato in maglia marrone nei 90’s, ora però non ricordo se sia proprio il loro colore sociale, ma a memoria direi di sì.

  17. jeffbuckley

    Senza entrare nel merito (de gustibus…ma ho già detto che per quanto riguarda i colori io sono per la tradizione) io mi chiedo proprio a cosa servono questio continui cambi di maglia. Domanda per gli amici juventini: ma quanti ragazzi vedete in giro per Torino con la maglia della Juve rosa o con quella gialla? io di fratelli con la maglia a striscie orizzontali nere e grigie della coppa Uefa non ne ho mai visti… Quando hai la divisa classica (nel caso dell’Inter scura) e una alternativa chiara (da tradizione bianca) a cosa cazzo serve la terza maglia?

  18. Nick

    Comunque il fatto che ancora non si sia vista è significativo, secondo me. Magari alla fine verrà fuori qualcosa di molto più “classico”…la Puma non è nuova a questo tipo di strategie.

  19. giacomo

    Che orrore, tralaltro odio il marrone…una maglia che fa cagare…forse il Corrieie ha esagerato con lo schiarire l’azzurro. Comunque sembreremo dei bancari. Certo che in Italia il conflitto d’interessi non esiste proprio …Del resto i generali in pensione vanno a lavorare in Finmeccanica, quella delle commesse all’esercito …Se faccio 6 al Superenalotto mi nascondo alle isole Tonga.

  20. Dane

    Angius, è evidente che rispetto al marrone Puma il total blue va benissimo, ma che discorsi! E’ ovvio che non c’è partita, dicevo appunto quello!…

  21. Paolo S

    Fantastico davvero. Pensavo fosse la maglia della nazionale di Cialtronia. Invece è l’Italia! Grande. Calpestare così la tradizione in una maniera così squallida (e orrenda) non era però mai capitato. Questo il manifesto marketing del calcio italiano: il peggiore al mondo già per il più brutto stemma della federazione calcistica, della Lega Calcio sulle divise (vogliamo parlarne?) e del cambio del nome di un campionato (Lega Pro) senza modificare la terrificante sostanza ma versando tanti zeri per la consulenza.Con tutto il rispetto, mancava solo il “color m”…Fantastico!

  22. cydella

    Ma non esiste una foto delle nuove maglie? Sul sito della federazione e della Puma non le ho trovate. Se avete un link…

  23. Nick

    Indecenti. Inutile spendere altre parole.Per quanto riguarda il marrone (pardon…”cioccolata”) i pantaloncini e i calzettoni della seconda maglia dell’Inter di quest’anno sono di quel colore. E anche i bordi della maglia stessa, mi pare.

  24. gareth

    Ma perché non si cominciano a fare cori e striscioni di insulti contro gli sponsor tecnici che violentano le tradizioni calcistiche? Che danno d’immagine e quindi economico farebbero 20-50-100,000 tifosi che intonano nei vari stadi d’Italia un coretto “Puma merda, Puma Puma merda”, tanto per riallacciarsi all’originale marrone? Non sarebbe più intelligente sfogarsi contro questi patacca (giudizio strettamente tecnico) anziché contro i napoletani (assenti!) come ho sentito fare a San Siro ieri pomeriggio dalla solita banda di imbecilli (giudizio consapevolmente offensivo)? Ma soprattutto, Dane: che cavolo c’entra Sacchi? :-))

  25. Angius63

    Dane, l’Italia tuttazzurra è decisamente meglio di questo abbinamento viagra light-cacca dopo la cassoula. Tanto per tirarmela in po’ ricordo Italia-Ungheria del mondiale ’78 con i nostri in total blue e non era affatto male. Ma un bel sondaggio tra i tifosi i geni del marketing non lo potevano fare? Credo che gli resteranno i magazzini pieni. Per fortuna la nazionale finchè c’è graziemarcello per me non esiste e quindi penso di riprendere a seguirla dopo i mondiali 2010.

  26. Dane

    Gargaroz, io non mi incazzo: alzo il telefono e pago un sicario.Prima di Sacchi io (sono nato nel ’74, non garantisco sui favolosi anni 60…) mai avevo visto l’Italia coi pantaloncini azzurri (forse in rarissime occasioni della primissima Italia di Bearzot…). Intendevo dire quello, ok?!Usanza andata persa e riproposta dalla Puma da Lippi in poi (dal Lippi 1 al Lippi 2 passando per Donadoni, così va bene?!).Chi, quando, in che stagione e a che titolo abbia preso la decisione cromatica non me ne frega niente. Quello che volevo dire è che l’Italia coi pantaloncini azzurri (anche quando l’avversario non li ha bianchi, tipo la Francia o l’Irlanda, o di colore problematico, tipo il giallo della Romania) è una scelta “relativamente” (qua tocca andar cauti…) recente che già mi lasciava perplesso (comincio a invecchiare e a diventare abitudinario…), figurati una divisa color merda (Direttore, si può dire “color”?!…).Adesso io avere espresso mia idea. Adesso io andare a lavorare. Adesso io salutare tutti, palla è rotonda, viva Italia….ps: non mi devo arrabbiare….devo precisare le date per non far confusione tra il Sacchi 1 e il Sacchi 2 ma non mi devo arrabbiare…

  27. Gargaroz

    …per il marketing il colore corretto è cioccolata…P.S.Comunque credo che la terza divisa dell’Inter di quest’anno, se mai la metteranno, sia marrone.

  28. Gargaroz

    Dani, non ti devi incazzare, basta solo esprimersi meglio :-)Se ti riferisci alle divise, collocarle con i nomi dei ct crea confusione, perché allora ci sarebbero le Sacchi ’94 e le Sacchi ’96 così come le Lippi ’06 e Lippi ’08….

  29. jeremy

    Io si Kalz: i Cleveland Browns!! Si parla di football americano pero! Non so se vogliano agevolare i casi di colite cronica di alcuni nazionali o evitare l’evidenziazione delle macchie di terra. Resta una cosa orribile a vedersi.

  30. kalz

    A mia memoria, ma posso sbagliare, non ricordo ilcolore marrone utilizzato in qualche maglia, pantaloncino o calzettone. Primi!

  31. jeremy

    Diretto, resto allibito. Non credo che trovero spiegazione valida a questa operazione folle di mktg nemmeno studiando l’opera omnia di Kotler!! Ma è cosi difficile fare delle maglie superbrutte ma almeno di colore vagamente blu/azzurro e con pantaloncino bianco invece di avere la maglia della Lazio con i pantalanconi color terra (evito altri esempi….)??

  32. Dane

    Gargaroz, era un riferimento temporale, Dio Mio!…se mi dai le date precise le sostituisco ai nomi dei due allenatori…aggiornate il sistema operativo va’, che state andando in bluescreen ad ogni post….

  33. Gargaroz

    ma che c’entrano Lippi e Sacchi con le divise? Cosa credi che le sceglievano loro?

  34. Dane

    A me già dava fastidio l’Italia di Lippi (ma la deriva cominciò con Sacchi) in total blue stile Chelsea, coi pantaloncini azzurri invece che bianchi…




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