La lezione di Ulivieri

di Marco Lombardo

La prima volta che Helenio Herrera incontrò Nereo Rocco e il suo Padova esclamò: «Ma che calcio è questo?». Cosicché, una volta che l’Inter finì battuta 3-0, il Paròn rispose: «Roba fatta in casa, calcio da combattimento, el balon xe questo, caro il mio mago…». Con accento e ghigno su quel mago, ovviamente. Quel che è successo gli anni seguenti è materia di numerosi libri, perché la rivalità tra Herrera e Rocco ha fatto storia, tanto che ancora oggi viene presa ad esempio per raccontare la sfida verbale che ultimamente ha messo a confronto Mourinho e Ancelotti. È probabile insomma che – oggi come allora faceva HH – José abbia un po’ esagerato con quel «la dignità di un allenatore è quella di non farsi fare la formazione dal suo presidente», ma è altrettanto certo che la risposta di Carletto («Ditegli che con Berlusconi ho vinto due Champions da giocatore e due da viceallenatore…») era talmente di classe che avrebbe dovuto concludere la contesa. E invece no, perché ieri – a dimostrazione che il tecnico dell’Inter conosce i suoi polli e dunque sa anche come utilizzare i colleghi – ecco che si sono scatenati ulteriori commenti contro l’allenatore portoghese, tra i quali, ad esempio, quello di Roberto Donadoni che parla di un Mourinho «poco elegante e poco educato». Possibile, ma sinceramente di tutte le cose successe domenica la più ineducata e preoccupante resta l’aggressione ad Adriano Galliani da parte dei «soliti 50 che non rappresentano la città di Napoli» (chissà perché in questi casi sono sempre 50…). In pratica: quella di Mourinho era una battuta, infelice certo, ma come tale (vedi le parole di BerettaBarnetta «almeno lui dice quel che pensa») andava presa, così come infatti ha fatto Ancelotti. E invece, nel totale sproloquio, si è pure sentito dire in tv dal presidente dell’associazione allenatori Ulivieri che José «ha pisciato fuori dal vaso». Letterale. Domanda: questa qui sì che è educazione?
(per gentile concessione dell’autore, fonte: il Giornale di oggi)

  1. @Clinter: come ti ho già detto una volta, ti dai troppa importanza ed hai al coda di paglia: non sei sempre al centro dei miei pensieri e non parlo sempre di te. L’UNO non aveva nulla di sprezzante e comunque per quanto riguarda il Direttore non mi riferivo a te ma ad una persona che me lo scrisse in privato e per quanto riguarda Franco Rossi mi riferivo ad un altro che lo scrisse sul forum di Rossi costringendo Franco ad aprire una pagina apposita per chiarire che io e lui eravamo due persone diverse.Io ogni caso non sei tu che può dare lezione sugli epiteti sprezzanti…p.s.: il tuo italico vittimismo chiarisce perchè io passi per milanista. Con una più alta concentrazione di milanisti qua dentro, a furia di seguire le mie critiche alla società, prima o poi qualcuno mi darebbe dell’interista o dello juventino. “Massimo e Angius, domani uno di voi mi tradirà. Per meno di 30 denari…”

  2. Concordo con axel: i piu rompiballe dell’Inter sono gli interisti stessi. Clinter, è un misto tra il tuo essere un stracciamaroni e la vis polemica. Non credo c’entri molto l’Inter, nel tuo subconscio.

  3. nel rompere le palle all’inter gli interisti sono sempre stati ineguagliabili, di certo Moratti ci dà sempre nuovi motivi per farlo

  4. Non so Jeremy; perchè sono un rompiballe? perchè ho troppa vis polemica? perchè Dane ha fatto del rompere le palle all’Inter una missione nella vita? Scegli tu.

  5. Perche il fatto che quell'”uno” sia tu Clinter non mi meraviglia per nulla?

  6. Cazpita, su questo sito ho ricevuto appellativi di ogni tipo, ma un ‘uno’ così sprezzante mi ha ammazzato. Ebbene sì, sono quell”uno’ che, ai primi tempi di questa versione di Indiscreto, aveva avanzato l’ipotesi che Dane potesse essere un alter ego di Stefano, utilizzato per vivacizzare il sito.Peccato di gioventù, una logorrea epistolare simile può essere, ovviamente, solamente unica. Sono sempre quell”uno’ che aveva ‘accusato’ Dane di essere FrancoRossi in incognito, e quì chiunque può capire il perchè. I due ‘originaloni’ sono accomunati da una visione mourinhocentrica delle cose calcistiche, in negativo ovviamente, e da una assoluta ed incrollabile certezza dell’assiomaticità delle loro tesi. Questa precisazione solo per i più curiosi, ovviamente, posto che ce ne siano.

  7. “pare che la stabilità sentimentale raggiunta negli ultimi mesi sia già andata a puttane”UAHAHAHAHAHAH AH AH AH AHAHAHAH!!!!! :-DDDDDDDDD”vedere anche la fine che farà (io spero al milan, così gli dà la mazzata finale)(lui ai rossoneri)”E stavolta la serie B a Galliani non gliela leva nessuno!… 😀

  8. a proposito di adriano, pare che la stabilità sentimentale raggiunta negli ultimi mesi sia già andata a puttane (doppio senso non voluto), sarà divertente vederlo l’anno prossimo finalmente con il contratto in scadenza e vedere anche la fine che farà (io spero al milan, così gli dà la mazzata finale)(lui ai rossoneri)ormai quell’adriano versione imperatore esiste solo a PES

  9. Straquoto Jeremy: prima lo hanno difeso per una stagione, adesso l’altra sera in TV mi becco il co-campione d’Europa che racconta di come nella trasferta d’allenamento a Dubai non si sia “impegnato a fondo, aveva fatto bene in autunno a livello di piedi e di giocate da fermo, si pensava fosse un punto di partenza per aggiungere un po’ di gamba in quel di Dubai. Invece il giocatore s’è un po’ adagiato, un po’ distratto da questioni extracalcistiche e un po’ demoralizzato dalla prepotenza con la quale Beckham si è invece imposto a suon di allenamenti al massimo dell’impegno…”Ma si può essere più faccia di merda di così?!……..

  10. Massimo, hai descritto l’attività di Ronaldinho al Milan da agosto 2008, niente di piu niente di meno: evidentemente si sono rotti le palle di coprirlo e/o stanno gia pensando di scaricarlo. Tra un po vedremo finalmente qualche foto come per Adriano….

  11. ma se nella diatriba su Ancelotti non sono intervenuto! :)vado a dormire, vi lascio con una riflessione (ovviamente a tinte rossonere). Di Ronaldinho cominciano a sentirsi le stesse voci che hanno accompagnato gli ultimi due anni: sedute blande di allenamento, spesso in palestra, e vita extrasportiva… movimentata.

  12. No, no, non ti preoccupare, torna a dormire. Appena scopriamo che Ancelotti ha rifiutato l’acquisto di Cristiano Ronaldo, ti chiamiamo noi!… 😀

  13. @ Spike, Jeremy, Dane: qualcuno ha invocato il mio nome? 🙂

  14. @Alenar: io non ho mai sentito nessuno far passare Lippi o Capello per un rimbambito come certa gente fa con Ancelotti.Poi il paragone con Keith Jarret è forzato perchè di Keith Jarret tra gli allenatori non ne vedo, Lippi e Capello al massimo possono essere paragonati a Zucchero: immotivatamente presuntuosi ed arroganti…p.s.: comunque, guarda, veramente basta! Sta diventando una guerra troppo personalizzata, finiremo di litigare per telefono o davanti alla famosa birra. Poi, sul tardi, passiamo a citofonare a Jeremy con l’influenza così lo svegliamo!… :-D@Tani: hai centrato il punto: c’è gente che deve la sua fortuna agli amici importanti e ai giornalisti zerbinati e se la tira pure!…@Spike: da bravo interista sei sempre alla ricerca dell’alibi. :-Dp.s.: Ancelotti era il mandante di Oswald, non lo sapevi?!…@Axel: benvenuto, cercavo appunto due ladroni per farmi compagnia sulla croce… 😀

  15. salve a tutti, questo è il mio primo commento quientrando a piedi uniti nella discussione, uno può avere un pessimo carattere senza essere Keith Jarrett (e mi sembra sia il caso di Lippi, Capello e Mourinho)Quali sono le grandi innovazioni di questi tre?Ancelotti fece giocare insieme Pirlo, Seedorf, Rui Costa e Rivaldo, non mi pare un merito da poco, soprattutto se vi ricordate il calcio italiano di quegli anni (centrocampi con 3 mediani)comunque, in caso ve lo chiedeste, sono interista

  16. Alenar: “Il perbenismo che citate tu e Tani, come molti altri, mi lascia perplesso: anche tu ascolti Keith Jarrett pur sapendo che è un maniaco ossessivo pignolo e maleducato. Alla genialità si paga spesso questo prezzo…” Secondo me, è proprio questo l’errore di base che fai nella tua valutazione. Siccome nel calcio odierno non esistono dei tecnici Geniali, la differenza tra Ancelotti e gli altri citati prima sta proprio li: Carlo lo sa è non se la tira. Gli altri lo sano, ma si comportano da Einstein. Ovvio che poi tutti li aspettano al varco quando fanno flop.

  17. @Dane…azz! ci speravo! mal comune mezzo gaudio. Qualcuno ha il telefono di Agricola?

  18. @alenar.Guarda che C.Zanetti è un fior di giocatore, altro che rendimento insperato! Purtroppo ha un grosso problema che lo limita moltissimo: è fragile come un cristallo.

  19. Dane: al di là degli aspetti tecnici, è proprio l’assunto di partenza a dividerci: per te i Lippi o i Capello sono una “specie protetta” da media e tifosi, in realtà coi loro atteggiamenti sono stati spesso criticati ferocemente da tutti. Per non parlare di Sacchi che fu aspettato al varco da buona parte parte della critica soprattutto quando assunse il ruolo di Ct. Io parto da una profonda disistima di Ancelotti e vedo nei suoi riguardi un trattamento all’acqua di rose da parte dei media e dei suoi tifosi. Per intenderci, se ad Istanbul si fosse trovato Mourinho a farsi rimontare tre gol credo che nessuno l’avrebbe salvato dalla lapidazione. Il perbenismo che citate tu e Tani, come molti altri, mi lascia perplesso: anche tu ascolti Keith Jarrett pur sapendo che è un maniaco ossessivo pignolo e maleducato. Alla genialità si paga spesso questo prezzo…Alle buone maniere ed alla buona educazione (ostentata con un pizzico di furbizia, opinione mia), nel contempo non si possono perdonare errori professionali e di gestione, sui quali si può discutere una vita, tanto sono tutte opinioni legittime. Globalmente però non penso si possa dire che ad Ancelotti, a partire da Parma, siano capitate panchine sfortunate: ha potuto sempre lavorare in ambienti ideali, con società ambiziose e progettate per vincere. E nemmeno dire che, poverino, si ritrovò Van Der Sar che non bloccava un pallone, Del Piero ai minimi termini dopo l’infortunio, oppure una collezione di figurine sbiadite come quest’anno al Milan. Altrimenti si dovrebbe dire che Mourinho è un genio perchè vince il campionato e arriva comunque agli ottavi di champions dove si sa che Ibra non butterà dentro un pallone etc etc. Io sostengo che Ancelotti non ha mai un piano B: nè sotto il profilo tattico (quest’anno ho fatto solo l’esempio del derby di ritorno), nè sul piano dello sfruttamento della rosa. Ranieri gli sta davanti da due anni con una Juve non proprio da corsa, piena di onesti gregari dai quali ha tirato fuori il massimo. L’anno scorso partì con Andrade-Criscito difensori centrali, dopo poche partite capì che erano un disastro e complice l’infortunio dle portoghese lavorò benissimo su Legrottaglie-Chiellini. Dai Marchisio, Marchionni, Molinaro, Zanetti ha tirato fuori un rendimento insperato. Ancelotti quando si parla di Gourcouff glissa stizzito…

  20. @Jeremy: ma che accerchiato, scrivi “Dane ti conosco mascherina” dopo un post in cui uno condivideva una mia idea, posso aver pensato male o no?!…una volta uno ha scritto che io ero il Direttore mascherato, una volta che ero Franco Rossi in incognito, per un momento ho pensato “ci risiamo!”… :-Dp.s.: io pagherei per vedere Massimo che di notte sogna Berlusconi che vende il Milan a Moratti!…@Spike: eh, no, la fai troppo facile!…p.s.: adesso che ci penso anche l’immgrazione clandestina a Torino è aumentata nei due anni di Ancelotti alla Juve. Ed anche il traffico peggiorò in quei due anni. Per non parlare del clima insolitamente freddo che in quei due anni paralizzò il capoluogo piemontese… 😀

  21. “p.s.: ragazzi, ho scoperto perchè Pirlo non gioca più come 3 anni fa!…”Forse perchè gli anni passano per tutti?Anch’io fino a tre anni fa ero un treno sulla fascia, ora al max una littorina…

  22. ma se Massimo ha ammesso di guardare Inter Channel!

  23. Accerchiato!!! :-))) Ps quella di Pirlo è una cazzata su Ancelotti o è una cosa vera? No perche sai che c’è Massimo che è l’uomo piu sensibile sui fatti rossoneri e potresti turbarlo!! 🙂

  24. @Jeremy: ripeto: se scrivi ti conosco mascherina dopo il post di un altro… :-D@Camapatelli: ma cosa vuoi analizzare?! Dopo che hai incolpato Ancelotti dei due anni a vuoto di Del Piero la discussione non è più seria, abbi pazienza…p.s.: ragazzi, ho scoperto perchè Pirlo non gioca più come 3 anni fa!…

  25. @Dane:no, no, non fermarti, analizza pure i 16 gol di DelPiero…sono curioso di sapere quale spiegazione astrusa ci trovi pur di provare che c’è una qualche forma di dolo dietro…poi ti dico la mia…@ Smuzzz:il Genoa adesso sembra quaasi una grande,ma 3 anni fa era in C,2 anni fa in B e l’anno scorso in A era una neopromossa…E’ vero che Preziosi ha i soldi,ma credo che molto del merito del successo sia dell’allenatore.Io non sono certo che un Giampaolo in una grande non possa fare bene,però analizzo il modo di giocare della squadra e faccio dei ragionamenti.Il Siena è una squadra che prende pochi gol ma ne fa pure pochi,è difficile da affrontare perchè non ti permette di giocare,se la batti, lo fai sempre con grande fatica (lascia stare l’1-5 contro il Milan, sono andati sotto dopo 6 minuti su rigore),ma ti posso dire che Juve, Fiorentina,Roma hanno battuto il Siena 1-0 faticando tantissimo,o l’Inter li ha battuti con un gol dove c’erano 5 giocatori in fuorigioco ed alla fine della partita.Con questo modo di giocare,con le vittorie in casa contro le dirette concorrenti per la retrocessione,con qualche altro punticino strappato coi denti qui e lì, i 40 punti circa da fare per salvarti li ottieni senza problemi.Ti ho fatto l’esempio della partita contro il Genoa preparata secondo le parole del tecnico per “tenere testa” ai rossoblu e poi effettivamente giocata a non fare giocare gli avversari.Se però il modo di intendere il calcio è questo, a mio parere è perfetto nell’ottica di chi vuol fare quel famoso gruzzolo di punti,ma se gli obiettivi diventano altri (andare in Uefa), per farne una ventina in più è necessario modificare e non di poco la condotta in una campionato.Allora non può più bastare la vittoria in casa,o il pareggio e fuori su 3 partite, 2 sconfitte e un pareggio (faccio un esempio),ma è necessario aumentare il numero di vittorie…Il Genoa osservalo bene:quest’anno ha iniziato da tritasassi in casa e fuori andava malino…poi da meno della metà del campionato, ha iniziato a cambiare rotta…un pò meno bene in casa, ma molto meglio fuori e vittorie a Lecce,Napoli,Verona,Sampdoria(anche se derby),Cagliari…sono 5(sono andato a memoria ma ce ne può stare anche un’altra).Al di là delle punte di diamante come Milito e Motta, analizzando le squadre titolari di Genoa e Siena, siamo sicuri che ci siano 20 punti di differenza?Il grado di offensività della squadra lo valuti anche dal numero di gol della prima punta…l’anno scorso Borriello ha fatto 20 gol, come ne farà Milito quest’anno…nella squadra di Giampaolo il capocannoniere penso abbia fatto 6-7 gol…o giù di lì…un caso?Secondo me no…se richiedi un lavoro sporco alla punta, ovviamente non può essere prolifica…Nell’anno in cui Giampaolo ha allenato in A l’Ascoli, lo ha salvato tranquillamente (e non era facile),ma Quagliarella che era un attaccante dei bianconeri in tutto ha fatto 3 gol…e non credo sia giocatore da 3 gol a stagione,pur non essendo una prima punta.

  26. Dane Dane: stai diventando interista?! perche sai la sindrome di accerchiamento è tutta nerazzura!! Sei proprio un bauscia, altro che milanista!! :-)))))

  27. Jeremy, hai ragione, magari la mente contorta è la mia, ma hai scritto “Dane, mascherina ti conosco…” proprio dopo il post di Marco!!!… 😀

  28. Dane non è me. non a caso ha per una volta scritto una cosa che condivido in toto:)

  29. Cazzo che mente contorta dovevo avere per pensare una cosa del genere??? Presumo che se uno scrive su un forum lo faccia con un volto solo(magari finto ma unico) e non con vari nick: una cosa del genere mi sembra da psicopatico vero!! Non ti faccio cosi fuori di testa, perdonami!! :-)))

  30. Jeremy, per un attimo ho pensato che tu insinuassi che Marcopress fossi io sotto mentite spoglie per aumentare il consenso.Nessuna influenza, è che l’Arte a volte spiega il concetto meglio di tante parole.L’assunto che fai tu di Ancelotti è un brutale assioma che riassume in maniera parziale il mio pensiero sull’argomento. Ripeto: un allenatore non si giudica dai risultati che dipendono dai giocatori, (l’allenatore non scende in campo e soprattutto non fa la campagna acquisti, questo nelle squadre serie tipo Milan o Juve ovviamente…) ma dai mezzi e da come vengono ottenuti.L’influenza di un allenatore è limitata (contrariamente a quanto pensano in Romagna…), e va giudicata nell’insieme. Certo che se uno ricorda solo gli episodi che fanno comodo allora si può anche dire che il Milan di Sacchi facesse schifo perchè ha perso contro l’Espanyol.Ancelotti ha avuto una Juve che non era quella degli anni d’oro di Lippi (difatti Ancelotti subentrò in corsa, e una Juve che cambia allenatore a metà stagione la dice lunga su come andassero le cose. Questo però la gente non se lo ricorda…) nè quella che venne rinforzata appena esonerato l’emiliano. Questo intendevo dire, senza negare le colpe di Ancelotti che non ho motivo di difendere oltremodo visto che non sono il suo agente.Anzi, chiudo sta cosa perchè sta diventando una battaglia personale e mi son stufato. Diciamo che su Ancelotti non sono obiettivo perchè ho un debole per le persone per bene, e quindi un cretino come me non potrà mai vedere tutte le nefandezze che sta gente ha deciso di attribuire ad Ancelotti.Colpa mia e discorso chiuso! 😉

  31. ???? Gia al video dei Public Enemy ho avuto un attimo di giramenti…hai l’influenza pure tu??? :-))) Io dico che Ancelotti non fece schifo come si vuol far credere, come Capello non fece questa cosa grandiosa come si vuol far credere. Pero se dici che nella Juve ha fatto male in Europa perche la Juve non ha caratura mentre al Milan ha vinto le coppe perche il Milan ha la caratura, se ne deduce che Ancelotti non vale cosi tanto come allenatore. Oh lo stai dicendo tu: per me resta uno dei migliori al mondo e alla Juve fece il possibile.

  32. Jeremy, spero tu non stia insinuando quello che io temo!…

  33. Dane, mascherina ti conosco…a parte il fatto che dicendo cosi sminuisci il lavoro di Ancelotti al Milan…

  34. ma se Van Der Sar para in bagher un tiro di Nakata e il Manchester va sotto 2-0 per caso (tiro-carambola classic di Inzaghi) e poi logicamente riemerge perché è più forte, quale mai sarà la colpa di Ancelotti???

  35. @Campatelliio sono d’accordo con te, mi sembrava di averlo spiegato, tranne che per una cosa: come giudicare un Giampaolo -ma anche altri- se allenano solo squadre piccole, dove diventa imprescindibile fare i 40 pt chiusi in difesa? Finché non allena, non dico l’Inter, ma una Fiorentina (magari) o un Genoa per me rimane ingiudicabile. Altro discorso è se ci arriva e poi l’unica cosa che sa fare è difendere e magari far fare il golletto a l’Ibra di turno tutto solo nella metà campo avversaria (ogni riferimento è puramente casuale… 🙂 )

  36. @Campatelli: Ferguson ha più volte dichiarato che il Milan è la squadra italiana modello, la cita sempre tra le squadre più importanti al mondo e non risparmia mai il confronto impietoso con le altre (ad esempio l’Inter) quando i giornalisti lo provocano sul tema.Che poi si riferisca al fatto che la Juve incontrata da lui fosse fortissima (e magari più forte dei Milan contro cui ha giocato lui) ci può stare (non ha mai giocato del resto contro il Milan di Van Basten ad esempio…) ma non cambia le cose (e non cambia l’impresisone generale che hanno all’estero delle squadre italiane: hai mai sentito una squadra di prima fascia interessarsi ad un allenatore messosi in luce con la Juve?! Perchè il Real Madrid s’è interessato negli anni a Sacchi, Capello, Ancelotti e mai a Lippi?!… Forse perchè all’estero preferiscono le squadre che giocano a calcio invece che a calci?!…).Poi, se adesso imputi ad Ancelotti i due anni post-infortunio di Del Piero (i cui 16 gol andrebbero analizzati bene, e mi fermo qua…) in cui girò a vuoto, allora è inutile discutere perchè il patetismo peloso ha ormai raggiunto livelli clamorosi…

  37. Dane, come mai Del Piero l’anno dopo che andò via Ancelotti trascinò la Juve allo scudetto, segnando 16 gol?Possibile che dalla stagione 2000/01 alla 2001/02 uno passi dalla status di cadavere a giocatore decisivo?

  38. @Dane:Sir Alex Ferguson ha più volte dichiarato che la squadra migliore da lui incontrata in Champions è stata la Juve di Lippi…ma lo scozzese non fa testo perchè è alcolizzato, dopato e cose simili…come si permette di dire ste cose??!? :DLa testata Zidane la diede nella stagione 2000/01…aveva già vinto Mondiale ed Europeo con la Francia, per cui il pensiero alla nazionale non c’entra assolutamente niente ed è una tua supposizione (per non dire invenzione).E’ inutile riaprire i soliti discorsi…”Viva Ancelotti, viva il Milan, viva la sua mentalità internazionale” e siamo felici.Poi io aggiungo “Viva pure il Liverpool quando nel 2005 gli fece un…CARATURA così”…

  39. @Dag: certo, se ha un merito Lippi è quello di motivare i giocatori al massimo, che è un po’ anche la caratteristica storica della Juve (che spesso è riuscita a far rendere i giocatori anche oltre il loro valore effettivo).Poi resta anche l’ottimo lavoro svolto da Agricola e il fatto che comunque le finali giocate da quella Juve sono state giocate da provinciale capitata lì per caso che vede interrompere la sua favoletta: le finali di Lippi mi han ricordato quelle del Bayer Leverkusen di Lucio e del Valencia di Cuper…Poi, certo, Ancelotti che vince ai rigori a Manchester ha culo, Lippi che batte nello stesso modo L’Ajax è un genio.Ancelotti ha avuto a che fare con uno Zidane che svernava alla Seedorf, un Del Piero indegno della Primavera messo in squadra per motivi di marketing, più molti pretoriani di Lippi in fase calante della carriera (difatti vendettero Zidane per rifare mezza squadra…).Ma io sono quello che si basa sulle antipatie, allora inutile discutere.A posto così, Ancelotti è un cretino, Zaccheroni e Lippi sono dei geni.

  40. dane, 4 finali di Champions senza caratura internazionale mi sembrano quindi un ottimo risultato. Stai forse dando i meriti a Lippi? 😉

  41. Jeremy, sarà colpa di Ancelotti (che sicuramente errori ne commette…) se ha collezionato figure di merda con la Juve?! Il Milan è scarso, Kakà è un cavallone sgraziato, Ancelotti un incompetente, il Milan è la squadra italiana più stimata (anzi, l’unica: basta parlare con Ferguson…), fa tre finali di Champions in 5 anni di cui 2 vinte e perchè?! Perchè ha culo.Mentre invece se Montero si fa espellere come un bambino perchè in Europa non gli permettono quello che gli consentono in Italia, se il Del Piero post-Udine è un cadavere vivente, se Zidane passeggia perchè pensa solo alla Nazionale è colpa di Ancelotti.Perfetto, ma allora non date lezioni di antipatia personale… 😀

  42. Dane con sta caratura internazionale sei de coccio pero non c’è niente da fare. Discorso vecchio, inutile ripetere che hai torto marcio.

  43. L’antipatia non c’entra nulla (e non sei certo tu che puoi dare lezioni da questo punto di vista…), ho già detto che giudico un allenatore dalle scelte, non dalla simpatia.Zaccheroni ha messo Shevchenko terzino, avesse avuto il Milan di Ancelotti ci avrebbe messo pure Kakà sull’altra fascia, Pirlo e Seedorf in tribuna e Tomasson titolare al posto di Inzaghi perchè il danese “fa più movimento”…p.s.: poi la Juve non ha mai avuto caratura internazionale (dello stesso Zidane ricordo due belle partite…) a parte la parentesi-Agricola, mo’ sarà colpa di Ancelotti…

  44. @Dane:ripeto, se uno vuol mettere in cattiva luce un allenatore,può sempre analizzare ogni cosa da un duplice punto di vista…Nel tuo caso prima viene l’antipatia, poi il resto…Non potrai mai spendere belle parole per un Mondiale vinto se ritieni, come hai scritto dopo, che sia stato vinto da un cialtrone…se è questo il punto di vista, non ci può essere dialogo.Ti ricordo, tanto per tornare al tuo discorso, che è vero che Zac arrivò ultimo nel girone di Champions, ma lo stesso fece il grande Ancelotti al secondo anno di Juve…riuscendo ad arrivare ultimo in un girone con Depor, Panatinaikos ed Amburgo…ed in squadra aveva Zidane, Trezeguet,Inzaghi e Del Piero…altro che cialtroneria a sto punto…Facciamo fare a Zac tutte le Champions che ha fatto Ancelotti e poi vediamo…

  45. Sulle rimonte subite da Ancelotti (che comuqnue fu esonerato dalla Juve per altri motivi, tra cui un attacco di senilità acuta di dell’Umberto…) sono d’accordo con Campatelli, infatti dico sempre che è incapace di tener alta la concentrazione del gruppo (che infatti quando le cose vanno bene sbarella…).Ma se per ogni allenatore ci limitiamo ad un solo aspetto per bocciarlo, non esiste un solo allenatore degno della serie A e in ogni caso son tutti inferiori ad Ancelotti…

  46. @Tani:ho compreso il senso della tua osservazione…francamente non posso risponderti a nome di tutti gli juventini,ma ti parlo di me:io non odio Ancelotti(non odio nessuno nella mia vita, figurariamoci chi non conosco),ma non è mai stato l’allenatore dei miei sogni. Non mi è mai piaciuto il calcio che ha proposto alla Juventus…ed avrei da ridire pure su quello che propone al Milan, ma qui è una questione di gusti…Adesso sarà pure diventato più bravo di quando era a Parma o a Torino (anche se a Milano di Ancelottate ne ha fatte tante),però un sostenitore di una squadra quando vede tutte quelle vittorie sfumate in modo assurdo, qualche considerazione inizia a farla…vedi il 2-0 diventato poi 2-3 vs Manchester,la qualificazione fallita quell’anno per l’Uefa contro l’udinese nello spareggio (rimonta), lo 0-4 di Vigo,lo scudetto perso avanti di 8-9 punti, la rimonta nello scontro diretto con la Roma di Capello…Si è visto dagli esordi che la rimonta era la specialità preferita della casa…fu mandato via anche perchè qualcuno lo capì (i 2 posti si analizzano).@Smuzzz:nel mio ragionamento ho fatto volutamente il distinguo tra allenatore da 40 punti e tra quello che ne fa di più.Giampaolo del Siena è bravissimo nel bloccare le squadre avversarie (infatti ha una della difese meno battute) e la sua squadra quel tot di punti (40) per salvarsi lo fa sempre,perchè spesso pareggia, in casa perde poco e fuori in una stagione almeno 1 paio di vittorie le fa.E’ però pur sempre un calcio difensivo,prende pochi gol, ma ne fa pochi, credo che sia uno degli ultimi attacchi della serieA…Il problema quado vai in una grande è che le partite te le devi giocare con tutti…ed allora saranno gli altri a doversi difendere contro di te:è molto più facile organizzare un catenaccio moderno rispetto ad un calcio offensivo e propositivo…Il Genoa(lasciamo stare quello di quest’anno,ma prendiamo quello della stagione passata)ha dimostrato da subito una diversa mentalità…andando davvero a giocarsela su tutti i campi e l’anno scorso è finito(da neopromosso) al decimo posto con 48 punti. Quest’anno si è rinforzato (ma Milito e Borriello con numero di gol garantiti sono simili), ma ha fatto davvero il salto di qualità,partendo da quanto seminato l’anno scorso…fuori casa ha vinto, spesso soffrendo, mi pare 5 partite,oltre a tutte quelle in casa, e questo dimostra una mentalità da grande e questa te la da solo l’allenatore con la sua filosofia di gioco…Tanto per rimanere in tema,qualche settimana fa si è giocata Siena Genoa:Giampaolo aveva detto poco prima della partita che la settimana di lavoro era stata perfetta ed era tanto fiducioso…Poi c’è stato lo sviluppo (alla Spalletti hehh) della partita ed io analizzandola ho visto che il Siena aveva fatto ciò che lui aveva chiesto (infatti era molto soddisfatto):ha impedito al Genoa (andato lì per vincere) di giocare in tutti i modi, per portare, come poi è stato, lo 0-0 a casa… (al Genoa anullato gol regolare).Per cui un allenatore così, con la politica dei piccoli passi, ti salva di sicuro,ma il discorso è ben diverso poi se ti trovi un domani in una grande…Nell’immediato, in quella partite, Giampaolo e Gasperini hanno preso un punto a testa, per il primo forse un punto guadagnato, per il secondo 2 persi, ma nel lungo andare è ovvio, al di là certo della differente caratura della squadra, che il primo farà sempre meno punti dell’altro.

  47. Al di là delle opinioni personali vorrei complimentarvi con voi per questo scambio di vedute che ho trovato davvero interessante. E complimenti anche per la memoria storica, leggendovi mi sento malato di Alzheimer…

  48. Alenar, non intendo farti piacere a tutti i costi Ancelotti perchè non sono l’avvocato di Ancelotti nè sono un suo particolare ammiratore. Passo per tale solo perchè mi irrita vederlo così maltrattato dai tifosi del bar sport solo perchè è così educato da esimersi dal mandarli affanculo come fanno altri allenatori.E soprattutto mi dispiace vedergli imputate cose che non vengono imputate a gente come Capello o Lippi che vengono sempre santificati (adesso pur di dar contro ad Ancelotti addirittura Zaccheroni….siamo alla follia!…).Comunque siamo di nuovo alla trincea per partito preso (per motivi stranoti) e a me la discussione non interessa più, quello che dovevo dire l’ho detto.L’impresisone che resta è nel caso di Ancelotti quella di un allenatore che punta su un gioco di qualità adattando il modulo ai giocatori a disposizione, nel casi Zaccheroni quella del solito utopista di provincia (convinto che il calcio sia stato inventato in Romagna…) che cerca di piegare i campioni alle sue idee bislacche.Dal punto di vista umano parliamo invece di due brave persone, sicuramente più piacevoli da invitare a cena di quei farabutti cialtroni che tanto piacciono a voi…p.s.: Baggio è smepre stato un egoista con mentalità da tennista. Per questo ha avuto successo solo in provincia, dove trovava un’intera rosa disposat a fargli da lacchè. Il Parma di Ancelotti aveva ambizioni e Carletto, che conosceva Baggio dalla Nazionale, sapeva che Baggio avrebbe amndato all’aria quel processo di crescita.Zola se ne andò lui: Ancelotti gli chirì di non avere gli uomini per un modulo che prevedesse il sardo dietro due punte e che quindi avrebbe dovuto scegliere se arretrare a centrocampo oppure giocarsi il posto con gli altri attaccanti (tra cui il capocannoniete Chiesa, talento in affermazione del calcio italiano) e Zola preferì sbattere la porta.Se facciamo del bar sport allora Ancelotti “odia i talenti”, se uno analizza i fatti capisce che per quanto sofferte le scelte dell’emiliano avevano una logica.Sicuramente più della convocazione di Pepe, dell’acquisto di Ba per fare un 3-5-2 o del tridente Ganz-Bierohff-Weah con Boban in panchina…

  49. Alenar: scrivevo senza avere letto il tuo ultimo post. Ti quoto:”E’ l’impiegatuccio fantozziano che si nasconde in tanti di noi, me compreso, e si culla nella sua mediocrità. Nel suo caso un’aurea mediocrità fatta di champions e san Siro, beninteso. Vorrei qualche guizzo in più, in fondo potrebbe permetterselo.” Ecco, qui sottoscrivo in pieno. Ma mi sa che nel Milan non puo dare altro.




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