Attenti al Lupu

di Stefano Olivari

Ricordi bresciani (1994-95) per Enrico Frera, quel Danut Lupu che Mircea Lucescu aveva già allenato ed apprezzato ai tempi della Dinamo Bucarest. Classe 1967, Centrocampista di buonissimo talento (in un’intervista, che poi lo avrebbe fatto litigare con Hagi, Lucescu sostenne che Lupu fosse il giocatore rumeno con maggior classe della sua generazione), di buon fisico e di testa variabile, Lupu fece anche parte della Romania di Jenei a Italia 1990, giocando qualche minuto a Napoli contro l’Argentina e soprattutto i minuti finali e i tempi supplementari del drammatico ottavo di finale di Genova contro l’Eire: zero a zero tatticissimo e rigori, con Lupu che realizzò il suo battendo Bonner e con l’errore decisivo del suo compagno Timofte. Poi il trasferimento al Panathinaikos, in mezzo a vicende extracalcistiche (fu anche arrestato, in quanto complice di una banda di malavitosi) ed un rapido declino, la chance bresciana sfruttata male (si presentò da Lucescu in sovrappeso di 15 chili) ed il ritorno in patria, prima al Rapid e poi di nuovo alla Dinamo Bucarest. Lupu ha chiuso la carriera in Israele ad inizio millennio ed adesso vive in Romania seguendo varie attività e dicendo la sua come opinionista calcistico.
stefano@indiscreto.it
P.S. Stiamo perdendo il filo delle mille richieste, vi preghiamo di radunarle tutte nei commenti rispettando il criterio principe: almeno un minuto in serie A in tempi di tivù a colori…

  1. jeremy

    Sarà ma si portavano dietro un codazzo di lodi sperticate, di racconti immaginifici, di gol dribblando 20 giocatori e tutti a dire “Che campione!!”. Poi con la scusa della saudade si giustificavano prestazioni indegne. Bei tempi…

  2. dag_nasty

    te credo Jeremy, adesso bisogna comprare stranieri su stranieri per imbottire la panchina. Invece in quegli anni (in teoria, è bene precisarlo) servivano a fare il salto di qualità.

  3. jeremy

    Bei tempi davvero: sbarcava qualcuno da un aereo e diventava Pelè in automatico. Beata ignoranza. Non che oggi le cose siano cambiate più di tanto, ma una volta venivano abbindolati davvero tutti!

  4. Gargaroz

    Nel 1982/83 a Catania qualcuno cantava “Con Pedrinho e Luvanor vinceremo il tricolor”…ma credo che finirono in B.

  5. Felix

    Esatto…una rubica sulle mogli vintage dei calciatori degli anni 80 senza l’esposizione mediatica a disposizione delle veline attuali. Chiedo venia suul’imprecisione del Direttore, Mirnegg arrivo’ nell 81-82 era un discreto libero con l’hbby dello sci da buon austriaco

  6. Carlo

    ma nobile non si chiamava salvatore?

  7. Ale

    Neumann aveva una moglie portoghese (gran bella figliola) che tuttavia fungeva da anatra di richiamo…..

  8. zoleddu

    @felix”a proposito di mogli” dovrebbe meritare una rubrica a parte..per esempio ad ancona in molti si ricordano di magdalena, nessuno o quasi suo marito magnus…ottima gabi moglie del grande bernd..

  9. Stefano Olivari

    Veramente Mirnegg arrivò al Como nel 1981-82, sulle cose importanti bisogna essere precisi…

  10. Felix

    @ Massimo. Su Mirnegg il Direttore ha pubblicato un richiamo proprio dietro mia segnalazione, in effetti riportava come arrivo la stagione 80-81

  11. Felix

    @ SpilloEccome se me lo ricordo qull’Inter-Roma e il fischio dalle tribune…come mi ricordo un’altra prodezza del nostro terzino sinistro in un ritorno di Coppa Italia Samp-Inter punizione a due per noi Nobile sbaglia l’appoggio con partenza in contropiede e gol beccato (ricordo vivo in quanto quel mercoledì finsi una giornata all’univarsità quando in realtà mi recai a Marassi con un paio di amici per un deele trasferte piu’ insulse della storia).Visto che se ne parla, un ricordo particolare al Guerino di quei tempi stampato in formato piu’ grande dell’A4 attuale…veramente un bel giornale (a propsito di mogli mi ricordo anche uno special su Gabi la moglie di Bernd Schuster)

  12. Massimo

    FELIX: Mirnegg arrivò al Como l’anno dopo?

  13. spillo

    a proposito di antonio nobile,ricordo inter-catania di coppa italia, agosto 1987, prima a san siro del terzino salentino. alla seconda discesa con cross un 40enne dietro di me disse “è dai tempi di facchetti che non avevamo un terzino così forte”. l’unica prodezza che ci regalò in quell’annata fu il rigore regalato alla roma, prendendo il pallone con le mani avendo sentito un fischio. peccato che il fischio fosse arrivato dalle tribune e non dal fischetto di agnolin…

  14. Massimo

    FELIX: Jordan arrivò nell’81, credo dopo Zico, Ceulemans, i 3/4 di Junior e i 5/6 di Maradona :).Rimase in B l’anno dopo (capocannoniere dopo poche partite, tanto da meritarsi la copertina dell’Intrepido: “Gioca in B lo straniero più bravo?”), poi passò al Verona e fu sostituito da Blissett.In quel periodo si parlò di Coeck al Milan, poi finì all’Inter.

  15. spillo

    @ felix il guerino fece una copertina con foto di neumann e moglie in costume sulla spiaggia. in effetti lei era proprio una bella ragazza

  16. spillo

    nastase fu acquistato dal catanzaro nel 1981/82. in quel campionato segnò il primo (e unico) gol in catanzaro-como e pochi minuti dopo si infortunò gravemente saltando buona parte della stagione. ma la coppia gol di quell’ottimo catanzaro fu bivi-borghi.

  17. Felix

    Di Neumann mi ricordo la moglie.@ Massimo lo squalo arrivo’ l’anno della vostra prima promozione e si fece anche la b nell’82-83 per la precisione giusto? Di Cuelemans mi ricordo proprio che fu nell’80 insieme alla trattativa della Lazio pero’ in effetti è passato tanto di quel tempo

  18. Carlo Pizzigoni

    Zahoui ha fatto una discreta carriera da calciatore in Francia. L’ho incrociato ad Abidjan nel 2005, dove allenava l’Africa Sports, il club più antico della città più importante della Costa d’Avorio: ora in panchina c’è Antonio Nobile (che ha preso il posto di Moriero), a proposito del “dove sono finiti”. François credo adesso alleni nelle serie minori francesi

  19. Massimo

    FELIX: credo che Cuelemans sia stato trattato dal Milan l’anno dopo. Leggenda vuole che, se non fossimo stati retrocessi per le scommesse, sarebbero arrivati Falcao e Giordano. Se invece fossimo rimasti in A nel 1982 (Napoli-Genoa…), sarebbe arrivato Hernandez, poi finito al Torino.La trattativa Milan-Zico meriterebbe capitolo a parte…

  20. konradin

    @felixcon Neumann all’Udinese dovrebbero chiudersi gli stranieri del 1980

  21. Felix

    @ Spillo…come non detto. Grazie per la precisazione 🙂

  22. Felix

    @ jeremy…soffro di Alzheimer….A parte gli scherzi a distanza di tanto tempo mi si accavallano i ricordi. Ad esempio vi erano squadre che non ingaggiarono nessun straniero al primo anno (come riocorda Konradin l’Ascoli lo prese l’anno dopo). Mi ricordo di tale Nastase rumeno del Catanzaro ma non sono certo che arrivo proprio nell’80. Mi ricordo epro’ che il Milan stava trattando Cuelemans e la Lazio un olandese molto forte ma poi furono retrocesse per il calcioscommesse

  23. spillo

    e la lazio aveva comprato uno dei gemelli van de kherkof, a cui dovette rinunciare perchè fu retrocessa per il calcioscommesse. ricordo ancora il servizio del guerin sportivo con le sue foto in giro per roma. il guerin fece un servizio di 4-5 pagine per ogni nuovo straniero. nel 1980 avevo 10 anni……

  24. jeremy

    Felix, non sapevo che esistesse un’altra Roma che avesse acquistato un altro Falcao….:-))))

  25. konradin

    fra i primi arrivi di stranieri c’era il mitico Zahoui dell’Ascoli 1981-82, ivoriano panchinaro fisso, paga da metalmeccanico si dice, wikipedia se l’è perso dopo il ’92.

  26. Felix

    Esatto…entrataccia a forbice gratuita sotto la panchina di un isterico (se non erro) Malesani che la meno’ per settimane. Tanto per rimanere in tema sfodero un amarcord vintage per che come me nell’80 aveva 12 anni e ricorda ancora la riapertura delle frontiere. Seguono abbinamenti squadra-giocatore…ovviamente sempre col beneficio del dubbio:Avellino-JuaryJuve-BradyRoma-FalcaoInter-ProhaskaPerugia-FortunatoBologna-Eneas(R.I.P.)Torino-Van de korputPistoiese-Luis Silvio Danuello (Icona)Roma-FalcaoNapoli-Ruud KrolFiorentina-D. BertoniDi piu’ non ricordo

  27. c

    mmmitico marco macina! di lui ricordo una immensa dichiarazione di nils lidolm che sosteneva che macina fosse meglio di maradona, ma aveva narici troppo grosse: respirava troppa aria e troppo in fretta e quindi si stancava subito, eheheheh.devo avere ancora da qualche parte il ritaglio…

  28. dado70

    Ciao a tutti, qualcuno sa come si è evoluta la carriera di Marco Macina, talentuoso sanmarinese, al Milan se non erro nel 1983 o 1984? E lupetto Mannari, autore anche di una doppietta alla Juve?Grazie, attendo con ansia

  29. jeremy

    Confermo Felix: ero allo stadio (la prima volta che vidi Ronaldo, erano i miei primi mesi a Milano)e quell’entrata me la ricordo bene.

  30. Felix

    Su Kanchelskis mi ricordo un fallo da codice penale di Taribo West in un Inter-Fiorentina con in panca Giggisimoni (per la cronaca un 3-2 per noi) sempre che memoria non mi inganni

  31. Massimo

    STEFANO: una puntata speciale di “Sliding doors” potrebbe essere dedicata a Figo: dalla doppia firma con Juventus e Parma (1996)al contratto firmato col Milan l’anno dopo e – narra la leggenda – ancora custodito in un cassetto della scrivania di Galliani.

  32. Massimo

    Grande Kanchelskis! Alla fine degli anni ’90 è stato tra le più forti ali (o esterni alti…) destre in Europa. Per la serie “si dice che…”: quando passò dall’Everton alla Fiorentina nel gennaio ’97, qualcuno al Milan (Sacchi? Capello?) si infuriò poichè lo aveva previsto nel progetto di rinnovamento del Milan la stagione successiva.

  33. Ma di Cingolani ho avuto notizie e me le sono perse?

  34. zoleddu

    ok. mi ripeto: 1)kanchelskis, preso da cecchi gori dall’Everton nel ’97 per 17 miliardi (pare con i soldi del film “Il ciclone”) 2)tejeira o texeira (uruguagio) uno dei primi acquisti di cellino nel ’92. una mezzoretta dovrebbe avere giocato..3)danny dichio




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