Raccapricciante

di Stefano Olivari

Il ‘raccapriccio’ di Berlusconi per come il Milan si è fatto raggiungere dal Werder Brema, la solita battuta in base ai sondaggi (tipo quella su Zidane da marcare a uomo all’Europeo 2000, che portò alle furbe dimissioni di Zoff), sarebbe stato davvero degno di miglior causa. Magari operazioni come Shevchenko, imposto proprio da lui anche a Galliani e Ancelotti per una volta dalla stessa parte, o Viudez che pur non essendo un bluff (buon dribbling, veloce, almeno da serie B) ha comunque tolto il posto da extracomunitario che sarebbe servito per Thiago Silva: il ragazzo uruguaiano ha comunque anche un altro perchè, il solito. Come solito è lo schema mediatico: le vittorie sono merito del padre nobile che ‘ne capisce di calcio’, come dicono sotto casa (un dogma tipo le battute divertenti dell’Avvocato, Moratti gran signore, Prandelli allenatore del futuro), le non vittorie colpa di Ancelotti che ha la testa al Real Madrid, al Chelsea, alla Roma, eccetera. Oltre che ovviamente di Seedorf: ogni squadra ha il capro espiatorio del tifoso becero, in quella rossonera è lui. La cosa straordinaria è che sui sempre meno letti giornali, per non parlare della sempre meno vista tivù generalista, i grandi commentatori danno per scontato che uno come Ancelotti possa non vedere il gioco nel modo corretto, al contrario di chi ha allenato l’Edilnord. Almeno mettiamoli sullo stesso piano. Almeno.


  1. Lafitte, mi stava sulle balle Sacchi figurati i suoi peggiori studenti. Comunque va bene così, adesso fatti un giro che s’è fatta ‘na certa. Questo non è il posto giusto per guarire il tuo onanismo dialettico…

  2. “non sei l’unico a considerare Pirlo un brocco”meno male! comunque non lo considero un brocco, lo considero non all’altezza dei grandi registi perché manca della caratteristica fondamentale: quello di fare la cosa giusta al momento giusto.”a posizione non determina per niente il ruolo di un giocatore”buonanotte”faceva il difensore, non il centrocampista. Lo faceva a centrocampo, ma sempre stopper rimaneva.”difendente non è difensore sono due cose diverse. quando ha giocato ha centrocampo ha giocato da centrocampista. non ti rendi neanche conto delle assurdità che scrivi.le origini di pirlo “trequartista” non contano. giocava a centrocampo come albertini facendo “: lanci, circolazione della palla, inserimenti sulla trequarti per il tiro o il lancio in area o l’assist breve.” come albertini.albertini era superiore in interdizione? senza dubbio ma mica solo in quello!pirlo giocando davanti alla difesa non può permettersi di fare dribbling pena palla all’avversario in zona pericolosa. è la zona che conta non chi perde la palla! anche albertini necessitava di un mediano difensivo.simic e kaladze erano inadeguati quanto stam al ruolo e hanno giocato altrettanto male, checchè tu ne dica, ma non per colpa loro. sta di fatto che hanno giocato nello stesso ruolo di cafù e jankulovski. fatti , non opinioni.i centrocampisti e in generale tutti i giocatori devono saper fare tutto. ppi è chiaro una cosa è il modello ideale altra è la realtà ma di sicuro sono più efficaci due giocatori piuttosto completi come gerrard e xabi alonso che due iperspecializzati come gattuso e pirlo. il concetto di calcio in cui uno recupera palla e basta, l’altro lancia e basta, l’altro scatta e basta e un altro appoggia la palla in gol e basta è anticalcio, per me, ma non solo per me credo.pirlo, gattuso e inzaghi per motivi opposti sono antigiocatori.rivera era molto meno abatino di quello che brera e i suoi degni eredi dicevano e nel suo ruolo era piuttosto completo (assist, dribbling, gol, visione di gioco, personalità)”Seedorf che non vince un contrasto dal giorno della sua prima comunione”vabbè poi sono io quello che ha problemi di vista!!!”tu ignori completamente la differenziazione dei ruoli del centrocampo e la distinzione tra mediano, incontrista, mezzala, interno, metodista, regista, trequartista, tornante, esterno, etc…”sarà perchè non esistono più da almeno 20 anni? i ruoli si distinguono a centrocampo tra centrocampisti di fascia e centrali, tra avanzati e arretrati. punto. poi ognuno interpreta la sua posizione con le sue caratteristiche. ancora nel 2009 a parlare di mediano metodista quando il metodo è morto da 60 anni! era vecchio già ai tempi di Erbstein, figuriamoci…poi per comodità posso pure usare il vecchio lessico e dire mezz’ala per indicare un centrocampsita avanzato che gioca un pò decentrato, trequartista per dire di un attaccante che gioca prevalentemente dietro la linea del pallone e preferisce avere il pallone sui piedi che nello spazio, ma il football è altra cosa. fattene una ragione.si molti di voi sono stati maleducati, non io.

  3. Lafitte, di educazione non dovresti parlare o almeno dovresti rileggerti i tuoi post passati in cui davi del malato di mente a chiunque.Comunque, gli esempi su Davids ed Henry erano generici perchè non sei l’unico a considerare Pirlo un brocco (poi Milan, Barcelona, ma quante squadre tifi?!…mettiti d’accordo con te stesso e facci sapere…).In ogni caso:1) la posizione non determina per niente il ruolo di un giocatore, il ruolo è determinato dal compito che l’allenatore gli affida (si spera in base alle caratteristiche del giocatore): Suarez giocava davanti alla difesa ma era un numero 10! Stam giocava nello stesso ruolo di Cafu ed infatti ha giocato male perchè non ne aveva le caratteristiche. Simic e Kaladze invece in quella posizione han giocato bene nella loro prima stagione al Milan (quella della Champions di Manchester), perchè?!… Perchè Ancelotti non ha chiesto loro di fare i terzini, ma di fare gli stopper. Solo che glielo ha fatto fare sulla fascia, per bloccare le fasce dalle discese degli avversari, onde coprire il Milan che quell’anno sperimentava quel modulo con tanti giocatori offensivi di qualità: stessa posizione di Cafu quindi ma ruolo diverso.Una volta collaudato il modulo poterono permettersi di inserire Cafu che era un terzino fluidificante, che entrò così tanto nel gioco del Milan che non fu possibile sostituirlo con Stam perchè si sarebbe tornati al 2003 e la squadra faticava a digerire quella involuzione.2) Albertini dista anni luce da Pirlo: il primo è un mediano con ottima visione di gioco, quindi un geometra del centrocampo che interrompe l’azione avversaria contrastando e costruisce la propria azione facendo girare il pallone per innescare i centrocampisti offensivi.Pirlo invece è una mezzala-trequartista troppo lenta per giocare da numero 10 in Italia (non ha mai avuto la velocità per saltare l’uomo e puntare la porta, come Kakà, Mattheus, Platini, etc…), quindi ha fatto come Matteoli (a carriera inoltrata) e come Falçao (subito ad inizio carriera): è arretrato per portare fantasia e qualità fin dall’inizio della costruzione dell’azione. Ma non facendo il lavoro di Albertini, ma facendo il proprio: lanci, circolazione della palla, inserimenti sulla trequarti per il tiro o il lancio in area o l’assist breve. E questo (in quei 4 anni i cui ha aggiunto un minimo di corsa e contrasto) lo ha fatto benissimo, da qui l’ammirazione di Cruijff. Siccome questo di solito lo si fa più avanti, Pirlo sbilanciava la squadra e quindi si è dovuto mettergli un pit-bull come Gattuso a coprirgli le spalle ma sempre trequartista rimane (e un trequartista ha tutto il diritto di rischiare di perder palla tentando la giocata, tanto più che su quel gol di Thuram Pirlo subì fallo…). Mentre Albertini spesso era lui a coprirle agli altri in collaborazione con Desailly.Già, Desailly. Desailly è stata un furbata di quel catenacciaro mascherato di Capello: faceva il difensore, non il centrocampista. Lo faceva a centrocampo, ma sempre stopper rimaneva.3) Cose del tipo “i centrocampisti devono saper far tutto” non si possono sentire: ciccio, di Liedholm ce ne son stati pochi nella storia!Ogni centrocampista ha un suo ruolo in campo, con dei compiti differenti e non è questo che determina la sua bravura. Tardelli era più completo di Rivera ma non valeva la metà di quello che è stato il più grande giocatore italiano di tutti i tempi. Vogliamo dire che Rivera è un brocco perchè non vinceva i contrasti di Tardelli?!…Al di là dell’incoerenza delle tue esposizioni (dici che a centrocampo bisogna saper fare tutto e poi parli di Seedorf che non vince un contrasto dal giorno della sua prima comunione, quando in fila per ricevere l’ostia strappò la candela di mano ad un compagno di catechismo: “Ci sono prima io!…”), tu ignori completamente la differenziazione dei ruoli del centrocampo e la distinzione tra mediano, incontrista, mezzala, interno, metodista, regista, trequartista, tornante, esterno, etc…E DAI A NOI DEGLI IGNORANTI MALEDUCATI?!…..p.s.: ma che, stamo a scherza’?!….no, dico…ma che, davero davero?!…. (cit.)

  4. Dane non capisco il tuo paragone con davids ed henry. forse pensi che sia interista ma ti sbagli sono, guarda un po’, milanista.premesso che non esistono due giocatori uguali mi sembra che la differenza di stile di gioco tra pirlo e albertini non sia certamente paragonabile a quella esistente tra desailly e falcao. questa è malafede pura.mi sembra che per caratteristiche albertini e pirlo siano piuttosto simili e soprattutto giochino nello stesso ruolo (per dire pure yaya toure e pirlo giocano nello stesso ruolo, ovviamente con caratteristiche diverse, è la posizione in campo che determina l’indivuazione di quale sia il ruolo in cui gioca, non le caratteristiche del giocatore(che determinano le scelte dell’allenatore).jeremy per me albertini vale 10 pirlo, opinione mia, non pretendo di convertirvi alla parola. siete voi che siete francamente un pò maleducati perché dimostrate di non rispettare le opinioni altrui. io rispondo argomentando voi facendo schiamazzi e sghignazzando…citate stam. bene nel milan stam ha spesso giocato alternandosi nello stesso ruolo con cafù. non c’è dubbio che fosse lo stesso ruolo, credo. questo non significa che i due giocatori fossero uguali ma neanche simili ma che dovevano giocare nella stessa posizione.i giocatori vanno giudicati per le cose buone e per quelle cattive. non ricordo così bene cabrini, non ricordo errori concettuali (molto più gravi di quelli di esecuzione) così gravi come quelli di Pirlo.se mi dicono che non ci vedo bene rispondo che chi me l’ha detto non capisce bene, non capisco perchè dovrei solo limitarmi a subire i vostri insulti.voi continuate a pensare di capirne più di me e viceversa. di certo io sto avendo un atteggiamento più civile del vostro.

  5. @Jeremy:due anni dopo,a Torino,c’era la mafia russa a “influire” sui punteggi del pattinaggio artistico. D’altronde per assegnare le olimpiadi a Salt Lake City,il comitato organizzatore aveva previsto tutto.Anche una scheda per le intrattenitrici: le volete more,bionde o rosse? Specialità olimpiche?”She’s a Biiitch!?””Naaa,she’s a pleasure activist!”

  6. Perche non è spassosissima la storia della gara degli anelli di Atene 2004? Da quello che ho capito una commissione del CIO ne ha screditato l’esercizio come inadeguato per l’oro paragonandolo agli altri del podio.

  7. Lo so,ma è divertente ricordarlo.Una delle foto più significative del ciclismo eroico è il gomito a gomito,sulla pista di Roubaix,tra Romain Maes e Georges Speicher. Era il 1936 e la vittoria fu assegnata al francese:peccato che in quella immagine il Romano avesse 30 centimetri di vantaggio,ed eravamo sulla linea d’arrivo…Questo per dire che ogni tanto bisognerebbe abbondare con gli asterischi:dai su,certi risultati son alterati da fattori “esterni”…

  8. Simo il Mondiale è una cosa bellissima, come le Olimpiadi. E infatti le peggio malefatte sportive si sono perpretate in queste due manifestazioni. Una classifica delle peggiori è impossibile.

  9. Visto che si parla di passato futbalistico,m’intrometto.Cile 1962 fu forse peggio dei mondiali di Videla e di Mussolini..Nel 1978 il Guerin Sportivo pubblicò un’inchiesta sui casi di corruzione di quella edizione.E’ancora oggi sepolta la storiaccia che circonda Brasile-Spagna,partita chiave del gruppo 3. Un dirigente della selecao convinse gli uomini in nero con una borsa di denaro in contanti..L’episodio fu spesso ricordato dal mago Herrera,ai tempi ct iberico: l’incontro fu deciso da curiose amnesie arbitrali…Una domanda a chi legge le pagine pallonare:qualche scriba,dopo la mascarata,ha scritto che il primato dei gol da lunga gittata,in serie A,appartiene al grande Liedholm?

  10. Eh certo, perchè la corruzione è solo quella sbandierata sui giornali: chi ti ruba l’autoradio è un delinquente, chi evade milioni di tasse è un furbastro…

  11. Per corruzione arbitrale il Mundial del 1978 non lo batte nessuno però…

  12. Ricapito su questo articolo dopo parecchi giorni e non posso esimermi dal quotare Dane, pagina da stampare e appendere in ufficio x i momenti tristi… :-))Ps @non mi ricordo chi: il mondiale del 2002 penso sia il peggiore della storia del calcio moderno per qualità media e corruzione arbitrale, un mondiale che un Brasile 10 volte meno forte della Selecao del 2006 ha vinto con la banda, e in cui una Germania certamente peggiore di quella del 2006 (per gli smemorati giocava come prima punta “bomber” Castle Janker, salvo scoprire in corsa un giovane e sconosciuto Miro Klose) è arrivata in finale non sapendo neanche lei ben come…Per conferme sui tedeschi si guardi ai pessimi risultati di Euro 2000 e Euro 2004.

  13. Jeremy, il problema è che qui non si parla di valore ma di caratteristiche e ruolo: Albertini e Pirlo, allora anche Falçao e Desailly, Beckenbauer e Stam, etc…Da morir dal ridere! Il Milan faceva schifo, l’unico buono era Seedorf (che a sto punto ha vinto due champions da solo, se non ho capito male…), per valutare un giocatore valgono solo gli errori e non le cose buone (immagino che Cabrini valga meno di Grosso, visti i rispettivi calci di rigore in finale…), solo Cydella che la pensa come me capisce di calcio, gli altri sono ignoranti (calcisticamente, ovvio: campioni del mondo di ipocrisia..) e hanno problemi di testa, etc… E’ in momenti come questi che arrivo a capire gli sfoghi di Morfeo e Seedorf a cui va tutta la mia comprensione e solidarietà…..

  14. Dane, finche si parla di valutazioni calcistiche posso pure accettare che Albertini valga Pirlo (sono cazzi suoi come vede le partite), la cosa che mi da fastidio è pensare di essere il messia che ci indica la strada dell’illuminazione a colpi di gregge, Mediaset e Cucci…..

  15. Non è per far classifiche di intelligenza, ma non ho mai sentito un milanista denigrare il Davids juventino o uno juventino sminuire Henry.Evidentemente certi complessi sono duri da guarire e qua siamo al revisionismo più completo. Si danno lezioni agli altri e poi si paragonano Albertini e Pirlo: e perchè non Desailly e Falçao?!…

  16. Sisi JL, hai proprio ragione.

  17. a te non basterebbero jerome. il tuo problema è nella testa.

  18. JL, eh si meno male che ci sei tu…. Comprati un paio di occhiali, pero.

  19. tag francamente non ho voglia di seguire i nonsense. non credo di essere l’unico al mondo a capire di calcio. cydella per esempio la pensa come me. purtroppo altri seguono il gregge e dicono quello che dicono a mediaset o che dice italo cucci.beeeee

  20. No chiunque in generale, me e te compreso. Ma anche la tua vicina di casa, il mio panettiere, il suo pizzicagnolo etc etc etc…Anche perchè ci hai messo qualsiasi cosa dentro (mancano Berlusconi e i comunisti, cosi fai en plein…).

  21. Il sottoscritto ste per me, te, o per chiunque scriva qua?

  22. Te ne sei dimenticata una Teg (tanto, calderone per calderone…): – tutti non capiscono un cazzo tranne il sottoscritto.

  23. Ci sono cose contro le quali non ti puoi scontrare, Jean Lafitte, perchè poi passi per pazzo. Allenati a non contraddire le seguenti cose:-il nucleare è pericoloso-il Milan è la squadra più forte del mondo, l’ha detto Beckham(che fuor di ironia è un grande)-siamo fortunati ad avere la Chiesa in Italia, è una grande risorsa e ci guida-Moratti paga gli arbitri(ed è un genio perchè ce la mette nel culo a tutti noi che credevamo fosse il classico ricco stupido)-i *mestiere a scelta* italiani sono i migliori al mondo, in questo caso centrocampisti-i neri ce l’hanno lungo, giocano bene a basket e hanno il senso del ritmo (sono il primo a difendere questo punto)

  24. A me Pirlo non ha mai entusiasmato. E’ stato forte in particolari contesti in cui la squadra attorno girava a 1000. Quando la squadra non gira al massimo e’ sempre il primo ad essere travolto ed affondare. Che poi i lanci li sappia fare comunque, non lo metto in dubbio. Ma a sto punto anche Rivera a 60 anni… PS: non tiratemi fuori la storia del mondiale. Quando il mondiale consacra Ronaldo, era stato tutto preparato a tavolino per la favola a lieto fine o era un torneo estivo di 15 giorni. Invece le 2 partite di Pirlo contro la Germania piu’ scarsa della storia e la Francia del camminatore pelato lo introducono nel gotha dei metodisti?

  25. Dane, hai ancora spazio sul muro della cameretta? Ce ne vuole un po’, ma ti darebbe grandi soddisfazioni: insomma togli il poster del River di Francescoli e piazzaci gli ultimi post di JL!!

  26. francesco una delle cose più belle che ho visto su un campo di calcio è il gol di bressan al Barca. e dunque?siamo seri, parliamo di calcio. non sono io che riscrivo la storia del calcio. quella squadra non riusciva a vincere col messina neanche con gli aiuti di “meani”. siamo seri.l’unico campione del centrocampo del Milan è stato Seedorf.

  27. @JLSi,lo ribadisco, il passaggio di Pirlo a Grosso è una delle cose più belle viste su un campo da calcio negli ultimi anni perchè fatto al 120° minuto di una Semifinale mondiale (peraltro in trasferta), al termine di supplementari giocati su ritmi vertiginosi (vatteli a rivedere se non li ricordi:meritano!!!). In quel passaggio ci sono freddeza, visione di gioco, precisione caratteristiche delle quali Pirlo in quegli anni abbondava.Concordo con Dane,Pirlo può non piacere ma non si può riscrivere la storia del calcio solo per simpatie personali




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